giovedì 31 marzo 2011

Recensione album Suicidio Reviewed by Cisko www.hiphop.it

Suicidio ...rap tutto d'un fiato a 3 polmoni !!

Apro l’atteso cd di Madness dal titolo Suicidio... lo ascolto e lo riascolto .
In due parole rime velocissime e incastrate tra loro ..dico fra me e me..: “avrà registrato sicuramente in diversi step” …ma allora chissà se il suo live rende.
Giorni dopo live di Madness a Milano …lo ascolto e mi rimangio le mie parole... "'sto ragazzo è impressionante, oltre a stile c’ha davvero fiato!".



Facciamo un passo indietro con una piccola bio su Madness.
Per chi ancora non lo conosce:
Madness scopre il rap molto giovane, conosce Misho (Scimmie del Deserto) nel 97 con cui forma il duo dal nome Codice Personale, con cui realizza un demotape.
I Codice Personale si fondono di lì a poco con una storica crew, gli RHNegativo, per dare vita a DEFCODE…. qualcuno si ricorderà la compita “Eclissi”
(Parcheggio Abusivo / Good Stuff ).
Dopo quest’esperienza, Madness viene a contatto con la scena romana e co-fonda il gruppo Gli Inquilini (artisti già recensiti da hiphop.it).
Con questa formazione Madness esce con “Benvenuti nel paese dei mostri”.
In seguito questo lp viene ristampato con l’aggiunta di tracce inedite, dando vita a “Bentornato nel paese dei mostri”.
Dopo l’uscita di altri 2 album dai rispettivi titoli “il nuovo mondo” e “i mostri capitolo terzo”, Madness decide di lasciare il gruppo e di intraprendere la carriera da solista.
Nel 2007 in coppia col rapper Darmon King produce e mette in freedownload lo street album “Ruffneck Network”.
Un anno dopo esce “M.D.M.A.” e successivamente in versione remixata + 4 inediti “M.D.M.A. viola – da ‘ol' maddy bastard”.
2010 arriviamo finalmente a “Suicidio” il disco ufficiale di Madness.

Il cd risulta essere d'impatto già leggendo il titolo e osservando la copertina dell’album.
Ascolto e riascolto Suicidio, ... e devo ammetterlo non sempre tutto d’un fiato.
Madness ha molte qualità, usa trattare argomenti interessanti, adoperando, doppi sensi , metafore, paragoni, giochi di parole, rendendo l’album maturo e ben strutturato.
Il risvolto della medaglia è l'avere tra le mani un album che costringe l’ascoltatore sempre ad un attento ascolto delle tracce!
I beat sono in parte suonati e in parte campionati e danno il pieno merito alle produzioni di P-eight, beatmaker di Napoli.
Dopo un intro poco convincente si inizia a fare sul serio, ne è un esempio proprio la seconda e terza traccia “Spettacolo” e “Urla il mio nome” che evidenziano tutte le capacità tecniche e stilistiche di Madness.
Sempre tecnicamente interessanti ma forse eccessive nella provocazione “La costola di D’Annunzio” e “La seduta”.
Sentita e matura è la traccia “La mia vita in una lacrima”, con la partecipazione di Aleina D, dove MadNess fa un excursus di ricordi di vita, problemi, difficoltà e delusioni.
Altra traccia impegnativa risulta “L’ostia in bocca a satana”, dove con Inkastro, viene descritta una coscienza di strada dettata dalle esperienze segnate durante la vita.
“La mia cultura piange” è la classica traccia con attente e giuste critiche nei confronti di chi si avvicina purtroppo oggi con atteggiamenti sbagliati al mondo del rap …una bella traccia arricchina dagli scratch di dj Fuzz 10.
In “28/05/99”, su un rif melodico di chitarra, Madness racconta in prima persona un giorno che cambiò la sua esistenza.
Suicidio scorre abbastanza bene, anche se, come esposto sopra, nonostante molte volte siano presenti ritornelli facili, essendo un prodotto pieno di tecnica, è consigliato ad un ascoltatore attento e preparato onde non ritrovarsi immerso in una valanga di parole difficili da seguire.
A mio parere il cd è abbastanza valido, consigliabile ed apprezzabile per l'ampia fascia di ascoltatori che seguono il rap più metodico e sanno apprezzare in cuffia le tecniche metrico-stilistiche che lo compongono.

Consiglio, se avete l’opportunità, di andare ad un live di Madness, sono sicuro che non rimarrete delusi .

TRACK LIST
Lord Madness - Suicidio (Trumen Records 2010) 
  1. This is Madness
  2. Spettacolo
  3. Urla il mio nome (Maddy delirio)
  4. Keep it... [Feat. Levante]
  5. Il talento della strada
  6. La costola di D'Annunzio [Feat. Jesto e Pregioman]
  7. La seduta [Feat. Larri]
  8. La segreteria telefonica di Maddy (skit)
  9. Solo l'inizio
  10. La mia vita in una lacrima [Feat. Aleina D]
  11. L'ostia in bocca a Satana [Feat. Inkastro]
  12. Einstein mastermind
  13. La mia cultura piange
  14. Kurt Kobain [Feat. Indo]
  15. 28/05/'99
  16. Polvere alla polvere [Feat. Woofer]
  17. Smokin' sessione (RadioBomboclat live) (Bonus track)

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